Villa – San Gregorio 1-1
A cura di Nuno
Domenica 17 novembre ’02, il Villa S.Angelo incontra in casa La Lanterna, una squadra di San Gregorio.
Il clima è ideale, non fa molto freddo ma alcuni giocatori già si lamentano delle condizioni del campo che è troppo pesante.
Intanto Sabatino ricorda a tutti che siamo una squadra di terza categoria e non di serie A…
La partita sembra a senso unico, la Villa attacca continuamente e gli ospiti hanno pochissime azioni per sperare in un goal.
A segnare il primo e meritatissimo goal siamo infatti noi, grazie ad una bella azione, Davide riesce a crossare dalla fascia destra.
Il nuovo arrivato, Daniele, è solo davanti alla porta e insacca facilmente la palla.
1 a 0 per Villa.
Poco prima della fine del primo tempo, Cappucci (il “Fenomeno”) prende una brutta storta e sembra accusare parecchio il colpo tanto da non riuscire a continuare.
Il mister cerca di incoraggiarlo a rimanere ancoro in campo, visto che è quasi finito il primo tempo ma il povero Andrea non ce la fa proprio più…
Entra Masci al suo posto.
Finisce così il primo tempo.
Con il secondo tempo non cambiano molto le cose, c’è sempre un Villa impetuoso e combattivo e un San Gregorio difensivo e opportunistico.
Sono però i locali a trovare il goal del pareggio su un calcio d’angolo.
1 pari.
Nel frattempo il Mister fa rientrare Giannetti e De Michele al posto di Daniele e Giorgio (“Giorgi”).
Sandro fa subito vedere belle cose, su una punizione al limite, tira una splendida palla ma il portiere è altrettanto bravo a tuffarsi in tempo e a neutralizzare il suo tiro.
Alcuni minuti dopo, Davide riesce ad entrare in area, a scartare alcuni difensori e a procurarsi un fallo da rigore.
L’arbitro non ha dubbi e ci assegna il tiro dal dischetto.
Batte Sandro.
Rincorsa ridotta per il prof, tiro e fuori!
La freddezza di Sandro non riesce a riportare il Villa in vantaggio.
Molti già dicono che forse è il primo rigore sbagliato da
Sandro, peccato!
La partita finisce 1 pari anche se la Villa meritava di vincere.
Ci accontentiamo di questo punto.
L’angolo di Emidio:
Oh, tira la palla lungo linea e mpunta i ped! : dava delle delucidazioni a Luca su come battere il fallo laterale (essenziale il consiglio di puntare bene i piedi a terra…).
Oh, ma allora i no-global d’ Firenze t’hann imparat pure a palleggià!? : si riferiva a Lorenzo che stava palleggiando vicino la panchina. La settimana precedente era stato a Perugia ma il mister insisteva nel pensare che fosse stato a Firenze, chissà perché…
Oh Pozzi, voglio spendere due parole per te. Tecnicamente sei il più forte, ma s’ vò cresce calcisticamente m’ ta sintì a mi! : incoraggiava Pozzi dicendogli che lui è un buon giocatore ma può fare meglio.
Ohh, ma cu stet a tirà le palle agli jatt!? : Qualcuno aveva sbagliato un passaggio e il mister con questa metafora cercava di dare il senso dello strafalcione commesso (jatt sta per gatti).